giovedì 13 maggio 2010

La casa del bisonte

Inauguriamo la sezione "La Emme d'oro" con un ristorante ubicato fuori città e soprattutto dal quale i vegetariani dovrebbero girare al largo :P 
Ristorante da Pia - La casa del bisonte.  
 Il ristorante non si perde certamente in fronzoli o in arredamento particolarmente ricercato. Nonostante questo è un ambiente pulito e tranquillo, con una ventina di coperti in totale. A pranzo, mi hanno riferito, il ristorante è pieno, dal momento che i lavoratori passano spesso di qui per la pausa di mezzogiorno. La sera, invece, specialmente la domenica quando siamo andati noi, è pressocchè vuoto. E' gradita, nonostante questo, la prenotazione, soprattutto per conoscere il Menù, che varia a seconda della stagione e degli ingredienti, e per prenotare la famosa "bistecca" di bisonte.
I pezzi forti del Menù, oltre al cuore di scamone di bisonte scottato sulla griglia, sono le paste fresche, preparate in giornata. 
Immancabili i tagliolini ai funghi, ma soprattutto i ravioli al filo di burro. Unica accortezza: se non digerite/non gradite le uova, statene alla larga: per ogni kg di farina vengono usate 12 uova. Questo, chiaramente, rende la pasta buonissima, ma forse non accessibile a tutti. 
Per quanto riguarda i secondi piatti, oltre al bisonte, ci aveva incuriosito il cinghiale con polenta, ma lo abbiamo riservato per la prossima visita. Il Menù prevede in genere cinque primi, cinque secondi e cinque antipasti tra i quali scegliere. Gli affettati nostrani, però, a mio giudizio non erano sufficientemente saporiti, ma è un parere squisitamente personale. 
Eccellente, invece, il barbera sfuso, profumatissimo e veramente squisito.  
Il cuore di scamone di bisonte è di qualità sopraffina, anche se forse un pò deludente. Ma è doveroso spiegare questa affermazione, che potrebbe risultare fuorviante. La qualità della carne è eccellente, e anche la cottura è perfetta. Unico neo è forse l'altezza della bistecca, che viene più e più volte battuta e che viene ad assumere le sembianze di un roast-beef, più che di una fiorentina. Chiaramente questo è un discorso di immaginario: io mi aspettavo una bistecca "all'americana" molto alta e al sangue, invece la fettona di bisonte è molto sottile, tenera, si scioglie in bocca, e - cosa importantissima per me! - priva di filamenti di grasso.
I dolci, come le paste fresche, sono tendenzialmente preparate dal padrone del ristorante, anche al momento e su richiesta (ad esempio: zabaione caldo con gelato alla vaniglia), e se vi serve la ricetta non c'è nessun problema: i gestori sono disponibilissimi nel cedervela o nel mostrarvi passo passo la procedura! Unica nota, come per la pasta fresca, attenzione alle uova, che sono usate in quantità piuttosto abbondanti.  
Vi sorgerà spontanea la domanda: ma come si fa a trovare un bisonte nell'Oltrepò? E la risposta è molto semplice: il gestore del ristorante, milanese doc, per anni è stato un esponente di spicco della ristorazione milanese. La sua conoscenza dei prodotti e degli esportatori / importatori di alimenti, dunque, è molto profonda e vasta, tanto da portarlo - anni fa - a richiedere l'esclusiva per il bisonte canadese.

Pregi: qualità eccellente degli alimenti; porzioni abbondanti; servizio gentilissimo e con i tempi giusti. 
Difetti: leggermente fuori mano; ambiente un pò rustico. 
Ideale per: chi non si formalizza e bada alla sostanza più che all'apparenza.  
Prezzo medio (bevande incluse): antipasto, primo, secondo, dolce e caffè 30 €
Voto: 2 Emme d'Oro su 3.

Ristorante da Pia - La casa del bisonte
Via Voghera 3
27050 Retorbido (PV)
 



Tel:  0383374488




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