Giusto perchè a noi piacciono i controsensi e le incongruenze, dopo la lezione di squash - dato che si svolge all'ora di pranzo - pappiamo sempre qualcosa al volo, giusto per non svenire prima di tornare a casa o al lavoro.
Per questo mercoledì ho preparato dei muffin, giusto per riprendere tutte le calorie perse durante la partita XD
Per questa ricetta ho scoperto qualcosa di meraviglioso: la farina che lievita, presente in quasi tutte le ricette del ricettario from London, non l'avevo mai usata prima e devo dire che secondo me è fantastica! Ti evita lo spiacevole inconveniente dei buchi nell'impasto che - per il poco che ne so - stanno ad indicare una sproporzione tra lievito e farina.
Anche la consistenza era diversa (ma forse era un'autosuggestione!), quindi la suggerisco.
La ricetta questa volta è stata rubacchiata dalla Ciliegina sulla torta (link a fianco), non perchè Cavoletto non sia più il mio punto di riferimento (anzi!), solo perchè a mio umile avviso non ha ricette di muffin che mi soddisfino.
Ovviamente, questo, è un parere del tutto personale.
Chocolate chip muffin
Ingredienti per 12 muffins medi (80 ml)
375 g di farina autolievitante
50 g di zucchero di canna
190 g di gocce di cioccolato
125 g di burro fuso
60 ml di golden syrup*
2 uova leggermente sbattute
250 ml di latte
un pizzico di sale
Preriscaldare il forno a 175°C. Riunire tutti gli ingredienti asciutti (farina, zucchero, sale e cioccolato) in una terrina e mescolarli con cura; aggiungere tutti gli altri ingredienti e mescolare con un cucchiaio senza esagerare: il segreto per fare dei muffins perfetti sta proprio nel non mescolare troppo l’impasto, il quale non deve assolutamente risultare liscio ma piuttosto grumoso. Con l’aiuto di due cucchiai distribuire il composto negli appositi pirottini, riempiendoli poco più della metà; consiglio di posizionare i pirottini di carta all’interno degli appositi stampi per muffins. Infornare e cuocere per circa 20 minuti, o fino a quando i muffins saranno belli gonfi e dorati in superficie. Sono buoni sia tiepidi che freddi e si possono congelare tranquillamente, al massimo per un mese.
* Come al solito c'è qualcosa da raccontare... non ho mai assaggiato il golden syrup (che credo sia sciroppo di acero) perchè non amo i plumcake; quando ero a New York non li ho mai mangiati, perchè secondo me sono un dolce decisamente... amorfo. Al di là dei miei pareri personali (superflui) ero ben contenta di trovare un utilizzo alternativo per il syrup.
Bene.
LEGGETE ATTENTAMENTE LE ETICHETTE!, è un consiglio che non va mai a male... altrimenti rischiate di finire come me che, per la fretta, leggendo sul bottiglino "Pancake Syrup" ha comperato lo sciroppo di datteri invece che di acero...
Tra l'altro... sciroppo di datteri???!!!??? :)))))
Comunque sono venuti buoni lo stesso, se vi fidate!
Si sa, in fondo, che io non rispetto mai le ricette :p
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