sabato 24 aprile 2010

Pranzo al sacco /2


Nonostante avessi poco tempo a disposizione ho pensato che sarebbe stato carino avere anche qualcosa di dolce da mangiare. In realtà non è stato proprio quello il ragionamento... mi sono detta: ho voglia di dolce! In particolare di madeleine. Peccato che non avessi mezza giornata per far riposare l'impasto. Allora ho detto: tortine di limone, con la glassa (ne vado pazza), ma alle ore 20 mi sono resa conto di non avere in casa la ricotta, e di avere anche poca farina. Per cui, niente, ho fatto come sempre a modo mio: modificando una ricetta, quella che si avvicinava di più agli ingredienti che avevo in casa. La ricetta è di Cavoletto, e in origine prevede semplicemente yogurt e pistacchi. Io avevo in casa sei gusti di yogurt, ma non uno yogurt bianco, per cui ho pensato: ma sì, secondo me yogurt all'albicocca si sposa bene con pistacchi, nocciole e mandorle. E via. Uno spruzzo di metà zenzero e cannella per dare calore al gusto, et voilà, la torta è servita.
Torta allo yogurt e pistacchi (per dire)

Pranzo al sacco


Oggi è stato un sabato funambolico, nel senso che sono stata in giro quasi tutto il giorno, alla ricerca di un paio di occhiali da sole scrausi (leggasi: poco costosi) da indossare quando faccio sport; non mi andrebbe di rovinare i miei Gucci che tanto amo (e che tanto costano... :P), per cui ho girato un pò i negozi di ottica, e si sa che sono di gusti difficili!
Tutto questo per dire che avevo poco tempo a disposizione per approntare il pranzo al sacco di domani, così ho pensato a cosa avrei potuto cucinare in poco tempo e che fosse maneggevole e comodo. Risposta: muffin, salati!

Muffin al formaggio e bacon.

martedì 20 aprile 2010

Pic nic e gite fanno rima con focaccia

Più dei dolci, adoro le pietanze salate, e ho un debole per la focaccia, soprattutto quella morbidona :) 
Per il Rolex Master di Montecarlo mi è venuta voglia di utilizzarla come piatto forte del nostro pranzo al sacco, e così mi sono armata di pazienza e anche di inconsapevolezza, e ho impastato a mano per 20 minuti. 
Inutile dire che mi sono domandata come sia possibile che le massaie siano sovrappeso: a me sono bastati quei 20 minuti per provare la stessa fatica di 20 minuti di tennis, vedete voi... 
Al secondo e terzo giro di focaccia (per la gita a Verona e per il corso di vela di Uccio) ho deciso di relazionarmi con la macchina del pane di Uccio. Si risparmia tempo, perchè era impagabile rispondere alle mail mentre la macchina impastava, ma devo ammettere con orgoglio che tra il mio impasto e il suo non c'era differenza! Per cui, delle due l'una: o la macchina è bravissima a imitare l'impasto umano, o io ho impastato proprio bene. 
Ad ogni modo, vi consiglio proprio questa focaccia di Anice&Cannella, è buonissima! E rimane davvero soffice per 2 giorni (ma tanto non resiste due giorni...). 

Superfocaccia di Anice&Cannella

Smaltire le uova di Pasqua/1

Presumo che le uova di Pasqua le abbiate smaltite già da un pò, in effetti ho impiegato un bel pò di tempo a postare questa ricetta. 
Comunque sia, se mai vi verrà voglia di mangiare qualche frollino leggero e gustoso, ecco, saprete magari cosa prendere in considerazione ;) 
(E poi, diciamo la verità, questa ricetta era solo un pretesto per usare la sac-a-poche!) 

Biscottini viennesi al cacao